Parapetti Stradali modello PS: sicurezza e innovazione
I nuovi parapetti stradali PS sono progettati per garantire la massima sicurezza in ambito pedonale e ciclabile, eliminando ogni possibile appiglio o protuberanza che potrebbe causare infortuni.
Inoltre il design della struttura consente un’installazione rapida ed efficiente, riducendo i tempi di posa. Questo permette di ottimizzare i processi senza rinunciare alla sicurezza.
Il corrimano superiore scorre in modo lineare senza interruzioni percepibili, anche nei punti di giunzione tra i moduli. I pali di supporto, sono realizzati con due profili piegati a C accoppiati. Questi offrono un ancoraggio solido e permettono di fissare le staffe nella parte inferiore. Ciò aumenta la resistenza alla spinta verticale, senza creare sporgenze pericolose.
I parapetti stradali modello PS hanno un passo di 2 metri e un’altezza del corrimano di 1,1 metri, ideali per percorsi pedonali e ciclabili.
Finiture e materiali dei Parapetti Stradali modello PS
Per il collegamento tra i moduli, vengono utilizzate viti a testa tonda con esagono incassato. Questo evita appigli pericolosi. Inoltre gli inserti filettati sono integrati nei pali e nelle selle di sostegno, eliminando la necessità di dadi esterni e garantendo una finitura sicura.
L’intero parapetto stradale PS è realizzato in acciaio S355, mentre i montantini verticali sono in acciaio S235. È disponibile in due versioni principali:
- Acciaio zincato a caldo: conforme alla normativa UNI EN 1461, per una protezione duratura.
- Acciaio corten: a basso impatto ambientale, perfetto per aree paesaggistiche e contesti urbani grazie alla sua durabilità.
Entrambe le varianti offrono elevata resistenza agli agenti atmosferici e durata nel tempo. La bulloneria con zincatura elettrolitica tropicalizzata è utilizzata nella versione corten per una maggiore protezione contro la corrosione.
Conformità Normativa
I nostri parapetti stradali PS in acciaio zincato e in acciaio corten sono certificati secondo la normativa NTC 2018. Le simulazioni agli elementi finiti hanno confermato la capacità del parapetto di sostenere il carico nominale con una maggiorazione del 5% nella configurazione di carico 1 e del 50% nella configurazione di carico 2, senza evidenziare deformazioni plastiche rilevanti o rotture che ne compromettano la funzionalità. Inoltre, il test ha valutato sia la resistenza strutturale complessiva sia le sollecitazioni trasmesse alle sottostrutture, garantendo la conformità ai requisiti normativi, tra cui un’altezza minima di 1,10 m e la resistenza a una spinta orizzontale di 1,5 kN/m applicata al corrimano e agli elementi strutturali.